Fitxategi:Astrario Dondi 05869 01 dia - Museo scienza e tecnologia Milano.jpg

Orriaren edukia ez da onartzen beste hizkuntza batzuetan.
Wikipedia, Entziklopedia askea

Bereizmen handikoa((1.604 × 2.342 pixel, fitxategiaren tamaina: 910 KB, MIME mota: image/jpeg))

Fitxategi hau Wikimedia Commonsekoa da. Hango deskribapen orriko informazioa behean duzu.
Commons gordailu bat da, lizentzia askea duten multimedia fitxategiena. Lagun dezakezu.

Fitxategi hau Wikimedia Commonsekoa da
orologio astronomico - Astrario di Giovanni Dondi.   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Egilea
Pippa Luigi (costruttore)
Izenburua
orologio astronomico - Astrario di Giovanni Dondi.
Deskribapena
Italiano: L'astrario di Giovanni Dondi è un orologio astronomico che mostra l'ora, il calendario annuale, il movimento dei pianeti, del Sole e della Luna. Il meccanismo è mosso da un orologio collocato nella parte inferiore della struttura. L'orologio è regolato da un bilanciere con scappamento a verga azionato da un motore a pesi con un sistema di contrappeso denominato "volgi e svolgi". Il bilanciere compie un battito ogni due secondi. Questo dato si deduce dagli ingranaggi dell'orologio. Esso è composto infatti di tre ruote: ruota maestra di 120 denti, seconda ruota di 80 denti con pignone di 12 ali, ruota scappamento di 27 denti con pignone di 10 ali. Coassiale e fissata alla ruota maestra, vi è una ruota di 24 denti che ingrana in una ruota di 20 denti, il cui pignone di 12 ali fornisce il moto alla sfera oraria di 144 denti. Il quadrante, la cosiddetta "Sfera Oraria", mostra le ore secondo una suddivisione in 24, di conseguenza la ruota deve compiere un giro completo in un giorno La ruota maestra è sua volta collegata con diversi ingranaggi ai quadranti posti nella parte superiore della struttura. I sette quadranti rappresentano i movimenti dei pianeti allora conosciuti (Marte, Mercurio, Venere, Giove, Saturno), del "Primo Mobile", che descrive il moto delle stelle fisse, e della Luna. Sotto quest'ultimo si trova un ulteriore quadrante che riporta la posizione del nostro satellite rispetto a quella del Sole e permette di calcolare le date delle eclissi (la cosdetta Linea dei nodi). La lettura della posizione dei pianeti avviene rispetto ad una doppia scala graduata: scala dei mesi (mobile) e scala dello zodiaco (fissa); la scala dei mesi mobile può essere aggiustata rispetto al disco più interno per aggiustare la data indicata rispetto a quella siderale Al centro della struttura una grande ruota svolge la funzione di calendario riportando, sul bordo esterno, i giorni di ciascun mese dell'anno. Per ogni giorno sono indicati l'ora dell'alba e del tramonto (alla latitudine di Padova), la "lettera domenicale" che determina la successione dei giorni della settimana e il nome dei santi e la data delle feste fisse della Chiesa. La lettura del giorno si effettua attraverso un'apposita feritoia laterale.


Notizie storico-critiche
I quadranti dei pianeti, della Luna e del "Primo Mobile" realizzano meccanicamente i principi dell'astronomia tolemaica, che supponeva la Terra immobile, al centro dell'Universo. La teoria originale, dovuta ad Eudosso (408 a.C. - 355 a.C.), vede la Terra circondata da sfere concentriche che contengono ciascuna un pianeta. L'ultima sfera, quella più esterna, il "Primo Mobile" era quella che riceveva il movimento per volontà divina e lo trasmetteva a sua volta a tutte le altre sfere. Lo schema originale fu successivamente perfezionato, per arrivare a spiegare le anomalie dei movimenti dei Pianeti (i cosiddetti "moti retrogradi"), fino ad arrivare alla teoria elaborata da Tolomeo (100 ca. - 175 ca.) in cui il moto degli astri è realizzato utilizzando un sistema di epicicli - la circonferenza su cui si spostano i pianeti - il cui centro si muove a sua volta lungo una circonferenza più grande, il deferente, fissa intorno alla Terra L'orologio originale fu costruito nella seconda metà del 1300, presumibilmente tra il 1365 e il 1384, secondo la datazione più accreditata basata sui riferimenti astronomici riportati dal Dondi per la costruzione del suo complesso meccanismo. Le ultime notizie relative all'oggetto risalgono al 1529 quando viene citato in occasione dell'arrivo in Italia di Carlo V, re di Spagna e Imperatore del Sacro Romano Impero. Riportato ormai come in cattivo stato di conservazione e necessitante di manutenzione, andò presumibilmente distrutto negli anni successivi Il Tractus Astrarii scritto da Giovanni Dondi riporta fedelmente il lavoro di progettazione e costruzione dell'orologio astronomico. La copia di questo testo, conservata presso la Biblioteca Capitolare di Padova, ne ha permesso la ricostruzione in epoca moderna.
Data 1961 - 1963
date QS:P571,+1961-00-00T00:00:00Z/8,P1319,+1961-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1963-00-00T00:00:00Z/9
Teknika ferro
Neurriak altuera: 98 cm; Diametro: 90 cm
dimensions QS:P2048,98U174728
dimensions QS:P2386,90U174728
Weight: 80 kg
institution QS:P195,Q947082
Erregistro-zenbakia
5869
Object history Pippa, Luigi
Aipuak
  • Museoscienza (1978) Museoscienza, Milan, p. 108
Jatorria/Argazkilaria Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Lizentzia
(Fitxategi hau berrerabiltzen)
w:eu:Creative Commons
eskuduntza berdin partekatu
This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Askea zara:
  • partekatzeko – lana kopiatzeko, banatzeko eta bidaltzeko
  • birnahasteko – lana moldatzeko
Ondorengo baldintzen pean:
  • eskuduntza – Egiletza behar bezala aitortu behar duzu, lizentzia ikusteko esteka gehitu, eta ea aldaketak egin diren aipatu. Era egokian egin behar duzu hori guztia, baina inola ere ez egileak zure lana edo zure erabilera babesten duela irudikatuz.
  • berdin partekatu – Lan honetan oinarrituta edo aldatuta berria eraikitzen baduzu, emaitza lana hau bezalako lizentzia batekin argitaratu behar duzu.

Irudi-oineko testuak

Add a one-line explanation of what this file represents
Dondi's astrarium, an astronomical clock the dials and wheels of which show the time, the annual calendar, the movement of the planets, the Sun and the Moon.

Fitxategi honetan agertzen diren itemak

honako hau irudikatzen du

media type ingelesa

image/jpeg

checksum ingelesa

cca428a635ac72c0d6c9c6b3484b7dcc791e054c

data size ingelesa

932.276 Byte

2.342 pixel

1.604 pixel

Fitxategiaren historia

Data/orduan klik egin fitxategiak orduan zuen itxura ikusteko.

Data/OrduaIruditxoaNeurriakErabiltzaileaIruzkina
oraingoa16:35, 23 maiatza 201616:35, 23 maiatza 2016 bertsioaren iruditxoa1.604 × 2.342 (910 KB)WdwdbotBot file merge: Original uploader of this revision (#1) from File:Orologio astronomico - Museo scienza tecnologia Milano 05869 01 dia.jpg was [[:User:Federico Leva (WMIT)...
14:12, 19 apirila 201614:12, 19 apirila 2016 bertsioaren iruditxoa662 × 896 (478 KB)Justlettersandnumbersstraighten, auto contrast/tone/colour
12:08, 30 martxoa 201612:08, 30 martxoa 2016 bertsioaren iruditxoa685 × 1.000 (135 KB)Marco Chemello (Museoscienza)User created page with UploadWizard

Hurrengo orrialdeek dute fitxategi honetarako lotura:

Fitxategiaren erabilera orokorra

Hurrengo beste wikiek fitxategi hau darabilte:

Metadatuak